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Maria Chiara Sabato

San Giovanni, il più antico quartiere di Roma

Su strade antichissime, tracciate fin dal III-IV secolo a. C, come via Appia e l’antica via Latina, sostituita da via Tuscolana, è nato col tempo il quartiere San Giovanni.



La zona attira moltissimi turisti sia per i suoi ristoranti, che per i negozi e le antichità: qui si trovano infatti alcune abitazioni romane, come quella su cui è costruita la basilica di S. Clemente, ma anche le case di san Giovanni e Paolo e il tempio di Santo Stefano rotondo.


I pellegrinaggi religiosi


Per chi visita Roma per motivi religiosi, San Giovanni è una delle tappe obbligate: la chiesa di S. Croce in Gerusalemme e la basilica di San Giovanni sono tra le più antiche di Roma. Per entrambe, il nucleo originale risale al IV secolo dopo Cristo per volere dell’imperatore Costantino ma entrambe furono rimaneggiate.


Costantino costruì anche il battistero sull’angolo nord-occidentale di San Giovanni in Laterano: con la sua pianta ottagonale, risalente a papa Silvestro III, il battistero ha ispirato molti altri battisteri italiani.


Accanto alla basilica sorgono il palazzo lateranense, sede papale per lunghi secoli, e la Scala santa: secondo la leggenda fu la madre di Costantino, Elena, a farla arrivare a Roma da Gerusalemme dopo averla fatta smontare.


La scala, che apparteneva al palazzo di Ponzio Pilato, era infatti una preziosa reliquia visto che era stata percorsa da Cristo prima della crocifissione.

Ancora oggi i pellegrini salgono i gradini in ginocchio in segno di devozione, per arrivare alla cappella del Sancta Sanctorum che conserva diverse reliquie della Passione.


La modernità: musica, vintage e negozi


Nonostante le attrattive religiose, il piazzale di San Giovanni è più conosciuto soprattutto per il concertone del 1° maggio al quale partecipano numerosi artisti italiani e stranieri.


Altra grande attrazione della zona è il mercato di via Sannio, una tappa obbligata per tutti gli amanti dei capi vintage. Il mercato, pieno di bancarelle di vestiti nuovi e usati è aperto tutte le mattine tranne la domenica.


Chi cerca abiti più raffinati può rivolgersi ai numerosi negozi che si trovano in piazzale Appio, alle spalle di via Sannio, o in via Appia Nuova, una delle strade più commerciali di Roma.


Infine, proprio a San Giovanni si trova Gay Street, che i più tradizionalisti chiamano Via San Giovanni in Laterano. Inaugurata nel 2007, la strada collega il Colosseo a piazza San Giovanni in Laterano. Dal giovedì alla domenica la strada, è solo pedonabile. All’interno si trovano una serie di bar e ristoranti gay o gayfriendly.


La notte delle streghe


Insieme alla modernità, San Giovanni conserva un’antica tradizione: nella cultura contadina il 24 giugno è la notte delle streghe. Nel quartiere si organizzano passeggiate culturali, falò, i negozi vendono l’olio di San Giovanni utile per curare le ferite e i ristoranti riscoprono le ricette a base di lumache.


Trasporti e prezzi delle case


Come in passato il quartiere è ben collegato al resto della città. Vicino alla stazione Termini, San Giovanni è facilmente raggiungibile con qualsiasi tipo di mezzo pubblico: metro a, metro c, tram e bus.

Il costo delle case si aggira intorno ai 4.000 euro al metro quadro ma i prezzi possono superare i 5.500 euro al metro quadro.

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