Il mercato immobiliare è in flessione. È quanto emerge dalle Statistiche trimestrali dell’Agenzia delle Entrate sul primo trimestre del 2023. Secondo il rapporto cresce il prezzo delle case , scende il numero delle compravendite in tutti i settori, sale il numero degli affitti soprattutto quelli per studenti, diminuisce la vendita di terreni edificabili.
Foto di Victoria_Regen/Pixabay
Dall’indagine emerge che mentre i prezzi delle abitazioni crescono di circa il +2,8% rispetto allo stesso trimestre del 2021, nello stesso tempo diminuiscono le compravendite con un -8,3%, pari a circa quindicimila compravendite in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.
La diminuzione degli scambi è diffusa in tutte le aree del paese con la sola eccezione delle isole, con l’unico tasso positivo, pari al +1,1% e risulta più accentuata al crescere della grandezza delle abitazioni. Le abitazioni di taglio piccolo sono, invece, in leggera crescita.
Per quanto riguarda i modi di pagamento si riduce la quota degli acquisti di abitazioni da parte di persone fisiche finanziate da mutui con ipoteca iscritta sull’immobile compravenduto. Nel primo trimestre 2022 sono il 41,8% a fronte del 42,9% del trimestre precedente.
Cresce, come era prevedibile, il tasso medio di interesse, stabilito alla sottoscrizione dell’atto di mutuo, che in questo primo trimestre 2023 supera il 4%, 76 punti base in più del trimestre precedente, 219 punti base in più in un anno.
Cala infine anche il mercato delle abitazioni nuove: sono 12.200 pari al 7,3% del totale delle abitazioni compravendute con una flessione rispetto all’omologo trimestre del 2022 con una flessione del 19,8%.
Insieme alla riduzione delle compravendite, si riduce anche il segmento dei depositi pertinenziali, per lo più costituito da cantine e soffitte, con una variazione tendenziale, sul 2022, dell’8,1%.
Il segmento di mercato dei box e posti auto mostra, nel primo trimestre 2023, una diminuzione del 9,9% rispetto al primo trimestre 2022 con l’unico aumento di circa il 6,4% a Napoli.
Per quanto riguarda le nuove locazioni sono aumentate del 4%, pari a quasi 9.000 nuove locazioni in più. Il canone annuale pattuito ammonta a 1,4 miliardi di euro, in aumento tendenziale del 9,1%. Il mercato delle locazioni per studenti esibisce una crescita molto accentuata (+12,6%) che, tranne per l’anno 2020, caratterizza tutto il periodo.
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