Storia, arte, cibo e università. Sono queste le caratteristiche del quartiere Ostiense che si trova nella zona sud di Roma, a metà strada fra Eur e Garbatella.
Nato come quartiere industriale nel 1921 e come luogo per ospitare i numerosi operai che lavoravano nella zona, il quartiere negli anni è diventato uno dei quartieri più ricercati dai romani per la sua vita culturale, per la vicinanza al centro e per i molti luoghi artistici e culturali.
La presenza dell’Università Roma 3 ha portato alla nascita di bar, ristoranti, locali notturni e street food che rendono la zona una delle più vive della città. I luoghi dove mangiare, sia con cucina etnica che a base di pietanze romane non mancano. In caso di dubbio si piò scegliere Eataly che offre diversi punti ristoro e la possibilità di acquistare specialità italiane di tutte le regioni.
Come per molti luoghi di Ostiense, Eataly incarna il cambiamento che ha vissuto il quartiere negli ultimi anni. Lo store occupa lo spazio dell’Air terminal Ostiense, costruito per i Mondiali del ’90 dall’architetto spagnolo Julio Lafuente e poi abbandonato.
Molti degli edifici dell’Università Roma 3 si trovano in ex edifici industriali: Giurisprudenza sorge nell’area, che fino agli anni ‘80 ospitava le Vetrerie Riunite Angelo Bordoni; Lettere e Filosofia occupa gli spazi dell’ex stabilimento Alfa Romeo di via Ostiense 234.
Un altro esempio di riuso e riqualificazione è la Centrale Montemartini: era la prima centra elettrica italiana, ora è diventata un museo archeologico che unisce la bellezza dell’arte romana antica con la struttura industriale moderna.
Per tutte queste caratteristiche, nel 2020 il giornale inglese “The Guardian” ha inserito Ostiense all’interno di una lista di 10 quartieri più alla moda d’Europa. Ostiense era l’unico quartiere italiano presente. Secondo il giornale, uno dei pregi del quartiere era la presenza di locali e ristoranti di alto livello che attirano non solo i romani ma anche i turisti.
All’interno del quartiere Ostiense si trova il rione San Paolo, zona residenziale e piuttosto tranquilla facilmente raggiungibile grazie alla metro B. Nel rione abita il regista Ferzan Özpetek che ha scelto San Paolo per ambientare il suo film “Le fate ignoranti”.
Tra i monumenti da visitare nel rione ci sono la basilica di San Paolo fuori le mura, ricostruita nell’800 dopo un incendio, Porta San Paolo, che faceva parte delle mura aureliane e la necropoli di San Paolo.
Per la presenza di scuole, servizi culturali e sportivi, parchi e dell’ospedale Bambino Gesù, il rione San Paolo è un’ottima scelta anche per tutte le famiglie che cercano casa a Roma.
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