Oltre l’abete: le piante di Natale
- Maria Chiara Sabato
- 4 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 6 dic 2024
La pianta tipica del Natale è l’abete, meglio se finto per non danneggiare l’ambiente, ma le piante adatte al periodo natalizio sono molte e la loro presenza da un tocco di gioia in più a un’atmosfera già festiva.

Per decorare l’appartamento, le piante più adatte sono quelle che fioriscono a dicembre e che hanno fiori rossi o bianchi intonati al periodo.
Se però in casa ci sono bambini piccoli o animali bisogna sempre informarsi dal vivaio o dal venditore di fiducia per capire se quelle belle foglie verdi o quelle bacche rosse possono essere tossiche o addirittura mortali. In molti casi infatti, le piante – incluse quelle natalizie – sono puro veleno per cani e gatti e spesso anche per gli uomini.
Detto questo, iniziamo il viaggio nelle piante da interno più adatte al Natale. In primis pungitopo e agrifoglio: le loro bacche rosse, messe sulle porte, danno un senso di festa senza ingombrare le superfici con vasi. Il vischio è la tipica pianta da mettere in alto: nella tradizione anglosassone baciarsi sotto al vischio porta fortuna.
Tra le piante natalizie una delle più conosciute è la Stella di Natale: è una pianta tropicale da esterno ma alle nostre latitudini viene tenuta in casa. Vuole la luce ma non l’esposizione diretta e una temperatura tra i 15 e i 22 gradi. Con i suoi fiori rossi o bianchi e le foglie verdi è molto decorativa ma attenzione: è molto tossica per cani e gatti.
Un’altra pianta dai colori natalizi è il ciclamino rosso: dà allegria e fa pensare alla primavera. Fiorisce in inverno, va tenuto lontano da finestre e termosifoni e vuole una temperatura non superiore ai 15°. Anche in questo caso è una pianta sconsigliata se ci sono animali domestici in casa perché è velenosa. Una curiosità: nel Medioevo, le persone pensavano che la velenosità nascosta dietro l’aspetto affascinante evocasse gli inganni di Satana.
L’Amaryllis è conosciuta come la pianta più scenografica al mondo, perfetta per decorare casa in occasione del Natale. Caratterizzata da fiori di ampie dimensioni, che ricordano delle trombe e da foglie lunghe di un verde lucido. Anche in questo caso la sua presenza è incompatibile con i gatti perché se ingerita può essere mortale.
Come altre piante, anche garofani e crisantemi possono essere tenute all’interno, crescono in vaso, hanno diverse colorazioni e danno un senso di calore e di eleganza alla casa. Inoltre, il loro aspetto ricorda le palline di Natale. Sono perfetti se abbinati a piante aromatiche.
Di carattere più deciso è la Camelia giapponese con fiori che vanno dal rosso rosa al rosso vivo. È una pianta elegante con fogliame scuro, è proposta anche come “Camelia del Natale” in virtù della fioritura che raggiunge il massimo proprio nel mese di dicembre.
Tra le tante piante rosse e verdi ci sono anche l’Anthurium, la Dipladenia e la Bromelia. Il primo viene dall’America tropicale, il suo nome vuol dire fiore con coda ed è perfetto per l’interno delle case. Chiede ambienti caldo-umidi e luminosità discreta e indiretta, terreno umido e leggero. Le foglie si ingialliscono con gli sbalzi di temperatura.
La Dipladenia, o gelsomino del Cile, è una pianta tropicale da esterno ma che nei periodi invernali può essere tenuto in casa. La fioritura è abbondante e continua dalla primavera all’autunno. Nelle regioni dell'America Latina, è spesso utilizzata durante le festività e le celebrazioni come simbolo di prosperità e bellezza. Inoltre, nelle culture occidentali è associata con l'amore e la passione.
L’ultimo fiore natalizio è la Bromelia: è una pianta facile da coltivare, preferisce ambienti caldi e umidi come i bagni. L’unico inconveniente è che la pianta ha una sola fioritura che dura dai 3 ai 6 mesi in tutta la vita e poi muore. È conosciuta anche come “gioia di vivere”.
Tutte queste piante hanno colori accesi ma se poi alle piante si aggiunge un sottovaso bianco o oro, l’effetto natalizio è completo.
Ora non resta che decorare la casa e prepararsi al Natale.
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