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Maria Chiara Sabato

Eur, da Fellini a oggi. Un sogno

“In effetti – disse una volta Fellini a proposito dell’Eur – questo è un quartiere che mio piace moltissimo. Io non so perché mi piaccia tanto. Ci sono parecchie ragioni probabilmente. Forse la più ovvia è per quel tanto di opera d’arte realizzata, di atmosfera artistica espressa, quel senso di metafisico che – è fin troppo ovvio – ricorda la pittura metafisica di De Chirico”.




Ancora oggi l’Eur ha qualcosa di onirico: le architetture monumentali, il palazzo della Civiltà italiana, gli obelischi. Sembra di vivere in epoca romana attualizzata che mischia modernità, classicismo e lusso.


Conosciuta come Eur, anche se il suo vero nome è Europa, la zona fu progettata negli anni ’30 per ospitare l’esposizione universale del 1942. I lavori dell’Eur iniziarono il 26 aprile 1937, quando Mussolini piantò un pino romano sul luogo di nascita della “Roma moderna”.


I lavori, interrotti a causa della guerra, furono terminati solo negli anni ’50. L’ultima costruzione, in ordine di tempo, è il nuovo centro congressi, chiamato La Nuvola, e realizzato dall’architetto Massimiliano Fuksas. Dal 2018 ospita l'E-Prix di Roma della categoria Formula E.


La zona ospita edifici di architettura monumentale che convivono con edifici moderni edificati nei decenni successivi. La maggior parte degli edifici è di proprietà della società EUR Spa, società controllata per il 90% dal Ministero dell'economia e delle finanze.


Il quartiere fu ispirato, secondo l'ideologia del Fascismo, all'urbanistica classica romana che prevede strade ortogonali e edifici imponenti e squadrati per lo più costruiti con marmo bianco e travertino, come avveniva nella Roma imperiale.


Un esempio di questa architettura è il Palazzo della Civiltà Italiana, conosciuto dai romani come "Colosseo quadrato". Al momento, la struttura ospita la casa di moda Fendi che però ha mantenuto il piano terreno un’area espositiva aperta al pubblico.


Anche se negli anni, molte pubbliche amministrazioni uffici, e banche si sono trasferiti nel quartiere, l’Eur resta una zona prevalentemente residenziale di lusso. Non sono infatti poche le abitazioni prestigiose e le ville di personaggi famosi, come Francesco Totti e Ilary Blasi. La zona è inoltre molto ben collegata con i mezzi pubblici. Tre sono infatti le fermate della metro B: Eur Fermi, Eur Palasport, Eur Magliana.


Da quest’ultima è possibile raggiungere facilmente il parco giochi LunEur, una delle attrazioni del quartiere adatta a grandi e piccini. Un’altra attrazione è l’EurPark Energy & Adventure, con entrata sulla Cristoforo Colombo. L’EurPark è l’unico parco avventura all’interno di Roma. In una pineta secolare, i visitatori possono affrontare percorsi sospesi fino a 8 metri d’altezza fra gli alberi.


Una delle caratteristiche dell’Eur è proprio la grande presenza di parchi: sono ben sei. All’interno è possibile passeggiare, ammirare la fioritura dei ciliegi o delle magnolie, andare in barca e fare attività fisica.


L’Eur, per il suo aspetto particolare, l’dal 1945 al 2022 ha fatto da sfondo a 20 film, tra cui Zoolander 2 di Ben Stiller e Smetto quando voglio - Masterclass di Sydney Sibilia e “Roma città aperta” di Federico Fellini. Il regista riminese aveva un grande amore per l’Eur che infatti compare in diversi film.

Per scoprire il parere di Fellini sull’Eur, clicca su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=vcaGEAXtb30


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