Conosci i vantaggi di una casa nuova?
- Maria Chiara Sabato
- 22 mag 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Cresce la compravendita di #case nuove che quest’anno registrerà un +2,7% rispetto al 2022. Le stime arrivano dal “Primo osservatorio sull'abitare futuro” realizzato da Scenari Immobiliari e Abitare e presentato a Milano durante il "Forum dell’abitare futuro".

Foto di jared lung/pexels
Nonostante la crescita della domanda di case nuove, l’offerta è ancora troppo bassa e si attesta intorno al 10% del totale. Tra Roma e Milano ci sono 17.400 case nuove su un totale di 23.000. Solo Firenze ha un’offerta superiore alle 1000 abitazioni con 1450 immobili. All’ultimo posto per case nuove in offerta c’è Catania con 200 #abitazioni, mentre a Palermo sono 350.
Ovviamente le case nuove si trovano soprattutto in periferia dove c’è più spazio per costruire: solo il 25,5% delle nuove costruzioni si trova in area semicentrale e l’11,5% nelle zone centrali delle città.
Per quanto riguarda i #prezzi, le #previsioni parlano di un rialzo del 4,6% rispetto al 3,1% del 2022. Secondo i ricercatori, la differenza media tra una casa nuova e una costruzione vecchia è del 37,4%, con una differenza di 1.800 euro al metro quadrato in più per le case nuove.
La differenza maggiore di #prezzo si ha a Milano: qui le case nuove possono costare anche 3.400 euro al Mq in più, a Firenze la differenza è di quasi 3.000 euro al Mq, a Roma, a seconda delle zone, la differenza oscilla tra i 2.500 e i 3.300 euro al Mq.
In città come Napoli, Bologna, Genova, Bari e Torino, il prezzo medio che rappresenta il gap fra valore nuovo e usato, varia all’incirca fra i 1.400 e i 1.700 euro al Mq.
La differenza di prezzo si spiega con la crescita dei prezzi per le aree edificabili, con l’aumento del costo dei materiale e con l’utilizzo, per le case nuove, di sistemi innovativi per l’efficientamento energetico.
Considerata la necessità di risparmiare sull’energia e l’importanza di contrastare l’inquinamento, la previsione è che le case nuove occuperanno uno spazio sempre più importante nelle compravendite immobiliari del futuro.
A spingere verso il cambiamento è il provvedimento “Casa green” dell’#UnioneEuropea che vuole ridurre del 55% entro il 2030 le emissioni nocive per l’ambiente e raggiungere le emissioni zero entro il 2050.
Secondo questa normativa, tutti i nuovi edifici dovranno essere a zero #emissioni a partire dal 2028, mentre quelli esistenti dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e D entro il 2033.
Un altro fattore che potrebbe spingere il mercato è la spesa energetica sul lungo periodo. Secondo una simulazione di Casa.it pubblicata a luglio 2022, per climatizzare d’estate e d’inverno una casa di 90 metri quadri, i proprietari di un appartamento in classe A in 30 anni i 7.254 euro. Per la classe G la spesa supererà invece i 49.000 euro.
Secondo te come andrà il mercato immobiliare?
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