Pulizia degli ambienti, ordine, cura dei dettagli, attenzione agli spazi esterni. Sono queste le quattro regole per vendere la propria casa in tempi brevi. Insomma, per vendere la propria abitazione al meglio bisogna prepararla senza lasciare nulla al caso.
Come per qualsiasi bene, se la casa appare sporca e trascurata, i futuri compratori saranno meno indotti a comprarla.
Quando arrivano i visitatori, quindi, la casa deve essere in perfetto ordine, senza vestiti, giocattoli e medicine in vista. Gli ambienti devono essere puliti a fondo, profumati. Le finestre devono essere aperte per arieggiare i locali.
Nello stesso tempo, però, gli esperti di Homestaging, quella branca dell’arredamento che si occupa di preparare le case per la vendita, consigliano di eliminare le personalizzazioni: foto e bomboniere vanno messe nei cassetti e negli armadi, rigorosamente chiusi. Stesso discorso va fatto per i manifesti politici e le sciarpe della propria squadra: possono essere divisivi e creare malumore.
Infine, bisognerebbe liberarsi di alcuni mobili: non permettono infatti di avere un’idea chiara degli ambienti e della loro grandezza.
Per dare un maggiore senso di pulizia, si possono anche imbiancare le pareti, togliere eventuali macchie di muffa, coprire le crepe ed eventuali buchi, sistemare serrature rotte o cigolanti, aggiustare i rubinetti che gocciolano.
Un altro consiglio è di evitare potenziali pericoli per i visitatori: moquette e tappeti scivolosi andrebbero tolti durante le visite e fissate eventuali mattonelle instabili. Nessuno vuole rinunciare a vendere la propria casa perché un potenziale cliente è caduto.
Naturalmente, i visitatori vorranno vedere anche gli spazi esterni: balconi, parchi e piscine devono essere curati, puliti, con le piante in ordine, il mattonato non deve avere né macchie né crepe, le piscine devono essere funzionanti. I garage e le cantine devono essere in ordine, senza materiale in bilico o macchie d’olio.
Le visite, poi, devono avvenire nelle ore più luminose della giornata per far apprezzare la luce naturale. Se le visite avvengono in altre ore, è necessario accendere tutte le luci, meglio se fornite di lampadine a luce calda.
Con tutte queste accortezze, si trasmette l’idea di attenzione e cura per la casa. I compratori infatti non valutano solo il prezzo, ma anche le eventuali ristrutturazioni da fare.
Al momento delle visite, i possibili compratori potrebbero anche richiedere i documenti visitatori potrebbero richiedere le certificazioni dei professionisti che hanno compiuto i lavori sugli impianti e la classe energetica della casa.
Una casa con tubature sistemate, rete elettrica e del gas a norma, si vende infatti più facilmente di un immobile che richiede migliaia di euro per essere rimessa a posto.
Le stesse attenzioni vanno utilizzate per le foto da pubblicare sui canali immobiliari: non devono essere sciatte e buie, né riprendere stendini, panni da stirare o medicine e tantomeno i proprietari.
Ecco, adesso, si può vendere la casa.
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