Qualità di vita, lontananza dal caos e vicinanza a Roma: sono queste le caratteristiche dei Castelli Romani, un’area di 17 comuni a Sud della capitale, posti sui Colli Albani e famosi soprattutto per il turismo enogastronomico.
Foto di Explore Castelli Romani/Facebook
Dalla porchetta di Ariccia, ai vini di Frascati e Marino, dalle fragoline di Nemi ai funghi Quando si parla di Castelli Romani ci si riferisce tradizionalmente a un insieme di paesi o cittadine posti sui Colli Albani e che si trovano a breve distanza da Roma.
Secondo lo storico Giuseppe Tomassetti, il nome “Castelli Romani” risalirebbe al XIV secolo, quando molti abitanti di Roma si rifugiarono in questo territorio proprio per sfuggire alla crisi economica e politica causata dall’assenza del papato dalla città.
Insieme ai comuni cittadini arrivarono anche molti nobili – i Savelli, gli Annibaldi, gli Orsini, i Colonna –che costruirono o migliorarono le fortificazioni esistenti da tempi antichi, dando così origine al nome “I castelli”.
Fanno parte dei Castelli Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca Priora, Rocca di Papa, Velletri.
Ogni paese ha le sue feste e i suoi luoghi da visitare. A seconda degli interessi, si può passare una giornata sulle rive dei laghi vulcanici di Nemi e di Bracciano, passeggiare per il borgo medievale di Rocca di Papa, cenare ad Ariccia in una fraschetta – cioè in una piccola locanda dove si serve vino novello e cibi salati – oppure visitare Villa Aldobrandini a Frascati.
Tuttavia, una delle attrazioni più famose, sono le fontane che danno vino di Marino della Sagra dell’uva che si tiene la prima settimana di ottobre. La prima sagra si tenne nel1925 da un’idea del poeta Leone Ciprelli che voleva ricordare la vittoria della Lega Santa sulle forze di Müezzinzade Alì Pascià nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571.
I turisti apprezzano molto anche l’infiorata di Genzano: la manifestazione è caratterizzata dall'allestimento di un tappeto floreale lungo il percorso della processione religiosa in occasione della festività del Corpus Domini. L’infiorata è presente nella cittadina fin fin dal 1778.
Per la loro peculiarità storica e per l’economia basata soprattutto sulla produzione di vino, olio, formaggi e sul turismo, il 14 giugno 2001 l’onorevole Mario Pepe ha presentato alla Camera dei deputati una proposta di legge sull'istituzione di una provincia dei Castelli Romani ma non è stata approvata.
La vicinanza a Roma – in media una ventina di chilometri – e i prezzi più bassi della capitale spingono molti romani che lavorano nella parte Sud di Roma a trasferirsi ai Castelli Romani.
I prezzi più alti si trovano a Frascati, Grottaferrata e Marino: qui gli appartamenti costano intorno a 2.500 euro a metro quadro. I prezzi più bassi si trovano invece a Rocca Priora e Velletri, dove non arrivano a 1500 euro al metro quadro.
Kommentare