A passeggio per Ostia
- Maria Chiara Sabato
- 7 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 nov 2023
Archeologia, spiaggia, cinema: Ostia è tutto questo. Con i suoi oltre 91.000 abitanti, Ostia è l’unico quartiere romano che si affaccia sul mare. Per questa ragione il suo clima è più mite rispetto a quello di Roma: le estati sono più fresche e gli inverni più caldi. Il mare è pulito ma la sabbia è scura e ferrosa e d’estate si arroventa facilmente.

Foto di GiniGeo_Photography/pixabay
La storia di Ostia risale al VII secolo a.C., quando re di Roma Anco Marzio fondò la prima colonia romana. In epoca imperiale ebbe una notevole crescita grazie al porto e al commercio di grano che arrivava dalle province dell’impero. Con la costruzione dei porti di Claudio e Traiano presso l’attuale Fiumicino, Ostia perse importanza fino a essere abbandonata in età medievale.
Ostia antica occupava 150 ettari, fino a oggi gli archeologi ne hanno recuperato il 40%, in buona parte visitabile. All’interno del parco archeologico, che è uno dei più grandi di Europa insieme a quello di Pompei, i visitatori possono apprezzare il teatro, ancora intatto, le “tabernae”, cioè antichi negozi e trattorie, i templi e alcune tombe in perfetto stato di conservazione.
A poca distanza dalla bellezza di Ostia antica si trova Ostia Lido, una zona costruita a partire dagli anni ’20 del ’900 con la bonifica successiva all’unità d’Italia. Il territorio era infatti occupato interamente d’acquitrini e paludi. Dopo la bonifica furono costruiti una serie di villini per i romani che sceglievano Ostia per la villeggiatura.
Le architetture civili di Ostia risalgono perlopiù allo scoppio demografico degli anni '20. La maggioranza degli edifici è di carattere residenziale, come a esempio i villini Rossini o il palazzo del Pappagallo, e istituzionale, come il palazzo del Governatorato, sede del Municipio X, e quello delle Poste, tutti costruiti in stile razionalista.
Altri esempi di architetture razionaliste sono gli stabilimenti balneari, sorti tra i primi anni '20 e '30, che caratterizzano buona parte del litorale ostiense. Il più antico di essi è il Battistini, mentre di considerevole fama sono lo stabilimento Kursaal e lo stabilimento Roma, distrutto nel 1943 durante i bombardamenti.
Ostia è divisa in Lido di Ostia Ponente, Lido di Ostia Levante e Lido di Castel Fusano che ospita una grandissima pineta attrezzata con sentieri e tavolini per picnic. Ostia confina con Fiumicino, Casal Palocco e Pomezia.
Oltre alla passeggiata tra le rovine, Ostia offre numerosi divertimenti, soprattutto d’estate quando parte della movida romana si trasferisce negli stabilimenti balneari che ospitano discoteche all’aperto e ristoranti. Per chi si vuole divertire, Ostia Lido, il nome della parte nuova, offre infatti bar, locali, gelaterie e parchi divertimenti.
Tra i luoghi da visitare a Ostia, si consiglia il Porto turistico, costruito nel 2000 e recentemente recuperato dal degrado. Poi, si possono visitare il Pontile di Ostia, ideale per le passeggiate serali e il pittoresco Borghetto dei Pescatori.
Negli anni cinquanta Pier Paolo Pasolini ambienta a Ostia il suo romanzo “Ragazzi di vita”. Sempre a Ostia Pasolini troverà la morte il 2 novembre 1975, ucciso in circostanze mai del tutto chiarite.
Il prezzo medio degli appartamenti a Ostia e di circa 2.295 €/m², molto inferiore al prezzo medio cittadino, pari a circa 3.190 €/m².
Ostia Lido è collegata a Roma con la ferrovia Roma-Ostia Lido e la via Ostiense, costruita nel 1949 dopo la Seconda guerra mondiale.
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